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La nostra Storia dal 1848 al 1890

Gli esami di idoneità e di ammissione, a partire dal 1848 furono tenuti nella scuola; l'anno dopo furono avviati i corsi serali sotto la direzione di Fratel Basilio.

Risale al 7 dicembre dello stesso anno una lettera cúriosa relativa alla diffusione del sistema metrico decimale operata dai Fratelli delle Scuole Cristiane in Piemonte e, da qui, in tutt'ltalia. È indirizzata dal sindaco Botta al parroco di San Biagio.

Questo è il Testo:

CITTÀ Dl BIÉLLA :

Biella il 7 dicembre 1849

Oggetto: sistema metrico decimale.

Ill.mo e M.o Reverendo sig. I Fratelli delle Scuole Cristiane di questa Città generosamente si offrono disposti di prestarsi per l'insegnamento del sistema metrico decimale, e giusta i presi concerti daranno principio martedi prossimo. Le lezioni avranno luogo nel locale attualmente da essi occupato, dalle ore sette alle nove i sera in ogni martedì, giovedì e sabato. Onde quest'opera generosa non tomi vana, ho pensato di pregare la S.V. ill.ma e M.o Reverenda a volere domani dal Pergamo partecipare quanto sopra alli suoi parrocchiani con eccitarli a intervenire alla scuola per istruirsi sull'importante materia di cui si tratta.

Il Sindaco. B.o Botta"

I Fratelli furono dunque anche a Biella i pionieri della diffusione del sistema metrico decimale, sia per mezzo di libri e cartelloni murali, sia per mezzo di corsi organizzati nelle scuole e in altri ambienti.

A Fratel Basilio, succeduto nel 1850 a Fratel Dalmazzo, segui nella direzione Fratel Alessio.

Nel 1862, a seguito della rinuncia di don Fallotti, rettore per ventidue anni dell'Ospizio di carità, il consiglio di amministrazione affidava ai Fratelli di San Filippo la direzione dello stesso. E questo un capitolo importante nella vita della comunità, che avrà termine nel 1931 su decisione del Consiglio di Provincia.

Nel 1871 il numero dei membri della comunità era salito a sei escludendo quelli dell'ospizio. Nel settembre del1883, a seguito dell'incameramento dei beni delle congregazioni religiose, il vescovo di Biella monsignor Leto cedeva ogni suo diritto sul fabbricato in uso ai Fratelli al comune di Biella; questi, approvava la cessione salvaguardando la destinazione dell'immobile, che doveva rimanere a disposizione dei Fratelli finché non si fossero ritirati di loro spontanea volontà. In quegli anni il numero degli allievi, costantemente salito nel tempo, oscillava tra i duecentocinquanta e i trecento.

La nostra Storia dal 1891 al 1913

Pochi anni dopo, in data 3 gennaio 1891, il comune di Biella decideva la soppressione del contributo annuale. Il nuovo direttore, Fratel Silvestro, autorizzato dai superiori, dovette procedere alla trasformazione della scuola da pubblica e gratuita a privata e onerosa, mantenendo però una percentuale di iscrizioni gratuite.

Nel 1897 si costruì il corpo di fabbrica prospiciente la piazza del Mercato compiendo la prima sopraelevazione del braccio verso sud. Nel 1905, avendo il ministro delI'lstruzione limitato il corso elementare alla classe 4°, venne istituito un corso di perfezionamento che svolgeva il programma dell'istituto tecnico e che nell'anno successivo divenne biennale.

Alla fine del 1903 Fratel Filiberto avviò un circolo per ex allievi denominato "Perseveranza San Luigi Gonzaga", con circa cinquanta iscritti, il cui motto, "Excelsior", fini col dare il nome all'associazione. In quell'anno, oltre al circolo, la comunità di Biella comprendeva il corso elementare, due corsi di perfezionamento con quaranta alunni e una sezione ciclisti di venticinque sportivi.

Il 7 giugno 1907, su progetto dell'ingegner Guido Ferroggio, si iniziarono i lavori della seconda sopraelevazione: quella del secondo piano del corpo di fabbrica sulla piazza Martiri della Libertà. Si ottenne così un locale con aule sia verso la piazza che verso il cortile interno, divise da un ampio corridoio centrale.

Durante l'anno scolastico 1911-1912, il regio Provveditore agli studi di Novara impose la denominazione di scuola tecnica ai preesistenti corsi di perfezionamento. Fu in quell'occasione che i Fratelli denominarono la scuola, fino ad allora conosciuta come scuola di San Filippo, "Istituto La Marmora" (da Alessandro Ferrero di La Marmora, il generale piemontese fondatore del corpo dei Bersaglieri).

Il 13 settembre 1913 Fratel Venanzio, dopo ventisei anni di soggiorno a Biella, di cui ventuno come direttore, veniva inviato ad Acireale; a sostituirlo giungeva Fratel Isidoro di Maria, già direttore dell'ospizio di carità.

La nostra Storia dal 1914 al 1923

In questi anni vi fu un avvicendamento notevole dì direttori; nel 1914 1915 Fratel Giorgio, cui, il 26 luglio 1915 subentrò Fratel Damiano di Maria, già ispettore della comunità.

I primi Fratelli partivano per la grande guerra e il 18 dicembre giungeva notizia della morte di Fratel Graziano (Eugenio Datati), membro della comunità. Con la partenza di altri cinque Fratelli per il fronte si dovettero accorpare le classi, dispensando dagli esami finali gli allievi che riportavano la media di 8/10 per ogni materia.

Nel novembre del 1917 anche i riformati furono chiamati alle armi. I Fratelli rimasti si dovettero sobbarcare un gravoso lavoro con non lievi disagi. Nel 1916 ebbe inizio la divozione a Gesù Crocifisso, che produsse tanto bene tra gli allievi e le famiglie. Un gruppo di allievi costitui l'Unione intitolata al SS. Crocifisso. Nell'autunno del 1918 l'avvio dell'anno scolastico, a causa della letale febbre spagnola, dovette essere prorogato al 25 novembre, previa visita medica di ogni allievo. Gli iscritti frequentanti furono 435.

Con il 1919 quattro Fratelli ritornati dal fronte riprendevano l'insegnamento. Nel maggio, nella chiesa di San Filippo si svolse un solenne triduo per il secondo centenario dalla morte del Fondatore, con una partecipazione eccezionale di popolo. Il vescovo, monsignor Giovanni Garigliano, presente a ogni funzione, tenne il discorso il giorno della festa. In quell'anno gli allievi salivano a 500 e a 557 nell'anno successivo. Il 25 ottobre 1920 il Superiore Generale, Fratel Imier di Gesù, accompagnato dalI'Assistente Fratel Candido, visitò per la prima volta la comunità di Biella. L'accoglienza delle autorità e della popolazione fu imponente e terminò con una visita al santuario di Oropa.

Nello stesso anno uso il primo numero di "Parola amica", il bollettino dell'Unione ex allievi, che in trecento si riunirono in forma ufficiale, per la prima volta, il 6 gennaio 1921.1117 marzo, grazie alla disponibilità dei Padri Filippini, gli studenti dei Fratelli iniziarono a utilizzare l'ampio orto della chiesa, che sarà poi trasformato in cortile. Il 12 maggio Fratel Amedeo, già direttore del noviziato a Torino, divenne direttore del "La Marmora". Ai primi di settembre del 1921 si costituì il primo Reparto esploratori cattolici, che tanta parte avrà nello sviluppo dell'associazionismo giovanile. Nel 1924 fu fondato il circolo giovanile cattolico "Juventus La Marmora".

La nostra Storia dal 1924 al 1953

Il 2 giugno 1924 iniziarono i lavori della terza sopraelevazione dell'edificio: quella della manica volta a sud.

Il 4 settembre 1924 venne destinato a dirigere l'istituto Fratel Albertino, che il 3 settembre 1925 lasciò il posto a Fratel Benedetto, in carica fino al 1928. I successivi direttori della comunità di Biella saranno:

Fratel Alessio (1928 1932),
Fratel Giustino (1932 1934),
Fratel Baudolino (1934 1935),
Fratel Aquilino (19351937),
Fratel Edoardo (1937 1941),
Fratel Alessio (1941 1946),
Fratel Giustino (1946 1952),
Fratel Agilberto (1952 1955),
Fratel Crescenziano (19551958),
Fratel Defendente (1958 1964),
Fratel Narciso (1964 1967),
Fratel Armando (1967 1969),
Fratei Delio (1969 1971),
Fratel Leone (1971 1972),
Fratel Flaviano (1972 1978),
Fratel Michele (1978 1981),
Fratel Giorgio (1981 1987),
Fratel Ruggero (1987 1990),
Fratel Gabriele (1990 1996),
Fratel Flavio (1996 2004),
Fratel Achille (2004...).

Nel 1927 si organizzò definitivamente l'Unione ex allievi, sorta sei anni prima. Fu poi la volta della Conferenza San Luigi (1931), trasferita al "La Marmora" dalla parrocchia del Duomo e trasformata un anno dopo nell'attuale Conferenza di San Vincenzo, del gruppo scout "Asci Biella 1°”(1945) e delle Dame lasalliane (1951), oggi denominate "Mamme lasalliane". Altri fatti significativi riguardano il primo raduno internazionale degli ex allievi a Oropa (il 29 maggio 1932), il passaggio delle reliquie di san Giovanni Battista de La Salle (20 gennaio 1937) e il centenario di fondazione della scuola (1944).

L'avvio della Scuola per la dottrina sociale della Chiesa si deve, durante la seconda guerra mondiale, a Fratel Consolato. Egli, in quell'epoca, aveva preso contatto con alcuni esponenti del C.L.N. (Comitato di liberazione nazionale), con il futuro presidente del consiglio Giuseppe Pella e con mons. Alessandro Cantono, sociologo, per organizzare il primo corso politico sociologico. Il corso si tenne al "La Marmora" appena al termine della guerra e fu frequentato con grandissimo successo da allievi, ex allievi e cittadinanza tutta; fra i relatori, Pella e mons. Cantono furono particolarmente apprezzati.

La nostra Storia dal 1954 ad Oggi

Nel 1954 venne realizzata la palestra "Delfino Tallia" con le annesse sedi degli scout e della "Cervetta". Nel 1954 ebbe luogo un ulteriore ampliamento dell'Istituto, mentre risalgono al 1955 la fondazione della "Sportiva La Marmora" e della Scuola serale, nata per iniziativa dei Fratelli, dell'Unione ex allievi e dell'associazione cattolica "Enrico Cervetta". Quest'associazione, dal nome del Fratello morto nel 1927, a soli 22 anni, in concetto di santità, operava nel campo del sociale fin dal 1918.

Centocinquant'anni! La prima scuoletta di due classi elementari, sistemata in modesto ambiente, si è sviluppata a poco a poco, aumentando fino al limite del possibile il numero degli allievi, delle classi e dei corsi, nonostante le vicissitudini e le non poche difficoltà ambientali. Attualmente sono in funzione il corso elementare con cinque classi, la scuola media con tre e i corsi serali. Il miracolo continua... ed è continuato in questi ultimi anni, dal centocinquantesimo anniversario ad oggi, con la rivitalizzazione delle associazioni, che "l'evoluzione" sociale stava soffocando, operata da Fr. Gabriele Dalle Nogare con l'aiuto dei più tenaci e affezionati lamarmorini. E nato cosmi primo embrione di Famiglia Lasalliana che con la direzione di Fr. Flavio Martini è stata svezzata e, con dedizione e pazienza, aiutata a crescere. L'esuberante adolescente è ora nelle mani di Fr. Achille Buccella da un anno amorevole padre adottivo.

Delle mille iniziative di questo decennio è importante citare (è fresca nella memoria) la Festa per l'unificazione delle due Province, celebrata al Santuario di Oropa il 21 giugno del 2003.