Che spettacolo!

Giovedì 7 giugno presso il teatro Odeon si è tenuto lo spettacolo di fine anno della nostra scuola intitolato
“Leggere o non leggere” basato sulla riscoperta del libro in un’epoca in cui gli stimoli digitali ammaliano grandi e piccini.
Le classi prima e seconda hanno messo in scena “I musicanti di Brema”, le classi terza e quarta “Gli Egizi”, le classi quinte“
Il piccolo principe” e le classi della scuola secondaria di primo grado “The Canterville Ghost” e “I promessi sposi”.
Bambini e ragazzi hanno recitato, cantano e ballato ma hanno anche collaborato alla realizzazione dello spettacolo dal punto
di vista tecnico con la gestione dei microfoni e degli oggetti di scena. Ringraziamo quindi tutti coloro che hanno collaborato
alla realizzazione dello spettacolo che è stato molto apprezzato dal numerosissimo pubblico.
Ogni esperienza è un’occasione
per apprendere a stare insieme, a collaborare per raggiungere un obiettivo, ad aspettare con pazienza, ad ascoltare; anche il
palco del teatro diventa quindi aula didattica densa di insegnamenti ed è stato bello condividere ancora una volta questa
esperienza con tutta ”la famiglia” del La Marmora al completo.
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Progetto Legalità 2018

Quest’anno tutte le classi della scuola primaria e la classe terza della scuola secondaria di primo grado
hanno aderito al progetto legalità proposto dal comitato pari opportunità dell’ordine degli avvocati di
Biella.
I bambini e i ragazzi, insieme agli avvocati che hanno tenuto gli incontri, hanno parlato dei diritti e
dei doveri dei bambini soffermandosi su come, diciture apparentemente astratte per la loro età, abbiano
invece riscontro nella realtà che vivono ogni giorno. I bambini e i ragazzi hanno raccontato episodi del loro
vissuto personale contestualizzando ogni singolo diritto e dovere e ne è nata una piacevole discussione
collettiva che ha permesso di approfondire questi temi e sottolineare la loro importanza nella vita
quotidiana.
Ognuno di loro poi ha ritagliato una sagoma e ha scelto il diritto e il dovere che gli stava più a
cuore scrivendolo sulla maglietta del personaggio. A ciascuna classe è stato omaggiato un cartellone
raffigurante il globo con tante bandiere tenute da bambini. Questo è stato quindi lo spunto per proseguire
la lezione in classe con l’insegnante.
La Salle day 2018

Venerdì 18 maggio l’Istituto La Marmora ha festeggiato il La Salle Day, una giornata dedicata a San Giovanni Battista de La Salle,
Fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane e patrono degli educatori, e ha voluto farlo in modo particolare, proponendo
delle “lectio magistralis” su quattro tematiche specifiche:
“Una vita spesa per i figli des artisans et des pauvres”, ripercorrendo le tappe principali della sua vita e le innovazioni pedagogiche da lui introdotte
“Un modello di vita contagioso”, analizzando la pala d’altare della cappella dell’Istituto e la vita dei principali santi lasalliani
“Un piccolo seme diventato un grande albero”, mostrando l’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane nel mondo oggi a raffronto con i tempi del De La Salle
“Una scuola con la dimensione di casa”, ripercorrendo gli oltre 170 anni di storia dell’Istituto La Marmora.
A tenere le lezioni dei professori speciali: gli alunni di terza media che, supportati dai loro docenti, hanno incantato i più
piccoli con i video, i Power Point e i quiz da loro prodotti. Questo ha permesso ai più grandi di approfondire la storia del
Fondatore e dell’Istituto in modo divertente e creativo, mettendo in gioco e sviluppando competenze interdisciplinari e
collaborando tra loro per la realizzazione di una giornata meravigliosa!
Nella seconda parte della mattinata sono stati organizzati dei giochi a tema, inerenti agli argomenti affrontati nelle
“lectio magistralis”, con cui gli alunni si sono cimentati divisi in squadre che vedevano collaborare i bimbi più piccoli
con i ragazzi delle medie.
Il clima di festa è proseguito anche nella serata di sabato con la S. Messa tutti insieme (Fratelli, docenti, alunni e famiglie)
nella chiesa di S. Filippo e una splendida cena in Istituto, grazie alla collaborazione delle nostre Associazioni
(Mamme Lasalliane, Ex Allievi, Sportiva) e grazie a Lauretana per le bottiglie d’acqua di cui ci ha fatto dono.
Giornate come queste aiutano a coltivare la creatività dei nostri ragazzi, ci fanno assaporare l’autentica bellezza dello
stare e del “fare” insieme, come ci ha insegnato S. G. B. de La Salle, e profumano di gioia ogni singolo istante condiviso!
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Esame di Karate 2017/2018

Anche quest'anno il corso di karate si è concluso con il consueto esame che ha dato la possibilità ai nostri allievi di aggiudicarsi
la tanto desiderata cintura del livello successivo. Anche quest'anno il corso, tenuto dal maestro Maurizio Feggi, ha impegnato
un numero considerevole di allievi dai 6 ai 10 anni per due lezioni settimanali della durata di un'ora.
All'esame, che ha avuto inizio con la fase di riscaldamento come ogni lezione, hanno potuto assistere anche i genitori.
Il maestro Maurizio è stato coadiuvato da tre giovani allievi della sua palestra che hanno già raggiunto notevoli risultati.
Come tiene a precisare il maestro: il karate è basato sulla pazienza, sull'ascolto e sulla disciplina, tre pilastri fondamentali
per la crescita di ogni bambino, obiettivi che non si devono mai perdere di vista.
Ritiro Spirituale a Muzzano

Venerdì 16 marzo siamo partiti alla volta di Muzzano per una giornata di ritiro spirituale in occasione della quaresima.
Abbiamo incontrato Fratel Enrico Muller (che ci è venuto a trovare da Scampia, dove presta la sua opera.) e, per poterci
conoscere meglio, abbiamo fatto un gioco in cui ognuno pronunciava il proprio nome,
collegandolo ad un animale e ad un colore; i compagni dovevano poi ricordarsi le varie combinazioni.
Dopo questo simpatico gioco, abbiamo ufficialmente dato il via alla giornata in chiesa, con una preghiera kenyota: il “Buana”.
Che bello è stato pregare muovendoci e cantando tutti insieme con allegria!
La giornata è proseguita con la visione di un bellissimo filmato intitolato “Il circo della farfalla”, che ci ha insegnato che
nessun ostacolo, neanche una difficoltà fisica, è insormontabile, l’unica cosa che lo potrebbe rendere tale è la convinzione di
non essere in grado di superarlo.
Con Fratel Enrico abbiamo quindi colorato una farfalla e scritto dentro a questo cartoncino ciò che consideravamo un ostacolo
grande che ci separava da Dio (con tutte queste farfalle colorate abbiamo composto, nei giorni seguenti, una splendida croce
utilizzata come simbolo del nostro cammino quaresimale durante la S. Messa dell’ultimo giorno prima delle vacanze pasquali).
Se dovessi descrivere l’intera giornata su a Muzzano con un solo aggettivo direi RICCA: ricca di divertimento (è stato proprio
bello giocare a pallavolo insieme anche alle professoresse Lava e Secco), ricca di gioia, ricca di tutti quei valori che il
La Marmora ci trasmette.
Ringrazio tanto Fr. Enrico per essere venuto a tenerci il ritiro spirituale!!
Una nostra alunna di seconda media.
Buona Pasqua

Che bello sarebbe se ognuno di noi alla sera potesse dire: "Oggi ho compiuto un gesto di amore verso gli altri"
Papa Francesco
Da parte di tutto l'Istituto La Marmora i migliori auguri di una serena Pasqua.
Sul parquet di Pallacanestro Biella

Domenica 18 marzo, come di consueto, la nostra scuola è stata invitata a cantare l’Inno nazionale all’inizio della partita
della pallacanestro Biella che, in questa occasione, giocava contro la squadra Givova Scafati.
È sempre molto emozionante per i nostri allievi partecipare a questo evento: calpestare il parquet dove poco dopo si
contenderanno la vittoria le due squadre, cantare davanti a un pubblico numeroso e a tanti fotografi,
li fa quasi sentire delle star. Dopo l’esibizione i nostri allievi, insieme ai docenti e alle loro famiglie si sono
sistemati nella tribuna rossa dove hanno seguito la partita e tifato a gran voce. È stata un’altra occasione che ha
permesso ai nostri ragazzi di avvicinarsi al mondo dello sport: un mondo che regala emozioni e insegna il rispetto
delle regole e del prossimo. Ringraziamo per lo scatto il fotografo Alberto Tesoro.
Laboratorio di Scienze

La didattica laboratoriale consiste in un metodo, adottato nell’intero arco del curricolo di scienze ed in momenti definiti,
che chiede di passare dall’informazione alla formazione, incoraggiando un atteggiamento attivo degli allievi nei confronti della
conoscenza sulla base della curiosità. Tale metodo richiede agli insegnanti di reperire nella realtà, in modo selettivo,
il materiale su cui svolgere l’opera dell’educazione (situazioni di apprendimento).
Un laboratorio è per ogni studente un luogo “magico” dove ritrovare una forte motivazione per studiare, comprendere ed imparare
concetti attraverso l’esperienza diretta e il confronto e per questo motivo anche quest’anno, il 13 marzo, i ragazzi della
classe terza della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno vissuto una esperienza “scientifica” presso i laboratori di
anatomia dell’IIS “Q. Sella” di Città Studi. Si sono approfonditi alcuni argomenti trattati a lezione sotto la supervisione
dei professori dell’IIS (Falletti, Laurora e Campra) e dei ragazzi della 4B CMB.CBS, che hanno svolto il ruolo di tutor,
con osservazioni anatomiche macro e microscopiche sull’apparato riproduttore (testicoli e spermatozoi bovini), con l’estrazione
del DNA da cellule vegetali (kiwi) e con la costruzione e l’interpretazione di un cariotipo umano (identificazione del sesso
ed eventuale patologia). I ragazzi sono stati divisi in gruppi di lavoro, ognuno con un proprio bancone e strumentazione e
seguendo specifiche procedure sperimentali si sono cimentati nel taglio con il bisturi, il prelievo delle cellule,
l’osservazione al microscopio ottico, la preparazione di soluzioni per l’estrazione del materiale genetico. Alla fine hanno
ottenuto dei risultati che hanno permesso loro di confrontarsi anche per valutare la precisione e l’accuratezza del lavoro svolto.
Alla fine delle 2 ore e mezza trascorse in laboratorio i ragazzi sono rientrati a casa soddisfatti e arricchiti per questa
“nuova esperienza scientifica”.
7 marzo Festa della Neve

Anche quest’anno è giunto al termine il consueto appuntamento con la festa della neve.
La tradizionale gita che l’istituto La Marmora organizza per salutare la stagione invernale che quest’anno,
con copiose nevicate e temperature rigide, è stata molto soddisfacente per tutti gli appassionati sciatori.
Come ogni anno la gita della neve si è tenuta a Torgnon dove, ad aspettare i nostri allievi e i loro genitori,
c’erano un bel sole e tanta neve. Sciatori in erba e professionisti si sono cimentati nella consueta gara ma c’è
stato spazio anche per coloro che hanno preferito rilassarsi al bar, scatenarsi al parco giochi o giocare a palle di neve.
È stata un’ottima occasione di socializzazione che ha permesso a grandi e piccini di chiacchierare, ridere e divertirsi
insieme con un pizzico di sana competizione. Chi invece è rimasto a scuola non si è certo annoiato: video, esercizi di
body percussion, racconti, lavoretti creativi, disegni e giochi di società hanno allietato una giornata completamente
dedicata al divertimento dove, tramite un’organizzazione a classi aperte, è stato bello per i bambini giocare anche con
compagni di altre classi.
Mercoledì 14 febbraio 2018 – Mercoledì delle Ceneri

Oggi prende avvio il tempo della quaresima. Oggi ci siamo ritrovati tutti insieme in palestra per celebrare
una paraliturgia che ci facesse assaporare il vero senso del tempo di quaresima: un tempo di Grazia, un tempo che ci
consente di far seguire alle nostre parole gesti concreti d’amore verso Lui e verso il prossimo così da intraprendere
un cammino di autenticità.
Tre sono i pilastri che devono sorreggere questo cammino: la preghiera, il digiuno e l’elemosina.
La preghiera, quella sincera, quella che scaturisce dal cuore, quella che riconosce in Dio il senso di una vita piena e felice.
La nostra vita ha bisogno di riservarsi un po’ più di tempo con Lui, per raccontargli i nostri sogni, per confidargli le nostre
paure, per chiedergli consiglio, per chiedere perdono delle nostre mancanze… per chiedergli la forza e il coraggio di scegliere
sempre il bene e per affidarci completamente a Lui.
Il digiuno, inteso non solo come semplice fioretto “non mangio dolci per tutto il periodo della quaresima”, ma soprattutto
inteso come un “far spazio” dentro di noi alla Parola di Dio. Ecco, quindi, che l’impegno diventa quello di digiunare dal
giudicare gli altri, dall’egoismo, ecc…
L’elemosina, infine, è l’esercizio che ci fa più vicini al Vangelo: pensare concretamente agli altri (in particolare ai più
bisognosi) ci aiuta ad avere un rapporto più autentico con il Signore.
La paraliturgia si è conclusa con l’imposizione delle ceneri, un segno visibile dell’impegno che ciascuno si è preso per
questi quaranta giorni.
Festeggiamo il Carnevale

Venerdì 9 febbraio i bambini della scuola primaria e le loro maestre hanno festeggiato il carnevale.
“Che bello fare lezione in maschera!” ci hanno detto i bambini che hanno sfoggiato i look più originali
(dal pompiere al carabiniere, dal mimo al chirurgo, dalla donna egizia alla gattina) senza dimenticare la tradizione:
arlecchini, clown, fatine e principesse. Anche le maestre si sono messe in gioco perché il bello del nostro lavoro è anche
poter tornare bambini.
Le cuoche hanno voluto rendere speciale il momento del pranzo con alcuni travestimenti e soprattutto deliziando i palati
con gustose bugie.
Nel pomeriggio i bambini sono stati intrattenuti con postazioni gioco itineranti organizzate da ogni maestra nella propria
classe: gare, canti, balli, lavoretti, disegni e curiosità sul carnevale hanno permesso di concludere in allegria questa
giornata speciale a scuola.
Lo Slime è arrivato al La Marmora

È il tempo dello SLIME. La sostanza gommosa e multicolor è la nuova moda che impazza tra i banchi di scuola di mezzo mondo.
Si tratta di una gelatina che ricorda per consistenza la scia verde lasciata da Slimer, il celeberrimo fantasma
protagonista di Ghostbusters. Non a caso il termine slime significa “bava” in inglese e la sostanza sembra piacere
proprio per la sua viscosità e per il fatto che se schiacciata produce un rumore simile ad uno scoppiettio.
Durante il laboratorio scientifico, i nostri ragazzi della scuola secondaria, si sono cimentati nella produzione del loro personale slime partendo da ingredienti base semplici
(colla vinilica, schiuma da barba, detersivo, acido borico) con un tocco di colore e di glitter. Il lavoro di squadra ha
portato ad ottimi risultati.
Open Day 2018 : Gioia, Affetto e Dedizione

Sabato 20 gennaio, l’istituto La Marmora ha aperto le porte a tutti coloro che desideravano conoscere più da vicino la
realtà della nostra scuola. Fin dal primo pomeriggio fervevano i preparativi che hanno visto docenti, genitori ed allievi
terminare gli allestimenti per accogliere gli ospiti.
Fin dalle ore 15 sono stati numerosi i visitatori che hanno potuto visionare tutti gli ambienti della scuola, guidati
sapientemente dalla voce orgogliosa dei nostri “ciceroni” di terza media. I genitori hanno inoltre avuto modo di parlare
con i docenti per chiedere chiarimenti in merito alla didattica e all’organizzazione dell’istituto e avere un incontro
con il direttore. Le aule si sono fin da subito animate grazie ai numerosi laboratori organizzati da alcuni dei nostri
docenti: il laboratorio di inglese (Maestra Mary Mcloy), il laboratorio di spagnolo (Prof. Martina Pillepich), il laboratorio
di matematica (Prof. Paola Secco), il laboratorio di educazione motoria (Maestra Anna Morino), il laboratorio musicale
(Maestra Marta Berchi), il laboratorio scientifico (Prof. Stefano Laurora) e il laboratorio creativo (Maestre Paola Scandolera
e Maria Grazia Sauda).
Alle ore 16.30, mentre i piccini hanno gustato la deliziosa merenda offerta dall’associazione delle Mamme Lasalliane,
i genitori hanno potuto ammirare l’esposizione organizzata al piano terra dalle associazioni degli Ex Allievi e della
Sportiva; fotografie, immagini, video, libri e quaderni del passato, insieme agli innovativi laboratori e al vociare
allegro dei bambini, hanno reso visibile la duplice anima del La Marmora: una scuola con più di 170 anni di storia radicata
nel passato che guarda con entusiasmo al futuro.
Alle ore 17:00 inoltre il Prof. Laurora ha tenuto, per i genitori, un incontro sulle manovre salvavita pediatriche.
Gioia, affetto e dedizione, sono questi i sentimenti che abbiamo respirato ancora di più sabato pomeriggio nei corridoi
della nostra scuola.
Ricordiamo a chiunque fosse interessato che è sempre possibile visitare la scuola e fissare un appuntamento informativo
con il direttore chiamando al numero 015-21792. Inoltre, prenotandosi telefonicamente, è possibile far partecipare i
vostri figli alle attività scolastiche (per l’intera giornata o parte di essa) martedì 30 gennaio.
Una visita molto speciale

Venerdì 22 dicembre la palestra del nostro Istituto si è trasformata in un’accogliente chiesa per celebrare tutti insieme,
bimbi e ragazzi con i Fratelli, i loro docenti e le loro famiglie, la S. Messa prima delle vacanze natalizie che, per l’occasione,
è stata officiata dal Vescovo Mons. Gabriele Mana.
Durante l’offertorio alcuni alunni hanno portato ai piedi dell’altare dei simboli, spiegando al Vescovo il loro significato:
i primi tre mattoncini del piano educativo di quest’anno (con su scritto le tre parole che hanno costituito il tema delle
riflessioni quotidiane di questi primi tre mesi di scuola), un braccialetto con un piccolo mattoncino come ciondolo (creato dai
docenti per tutti gli allievi a ricordo della giornata di aggregazione di inizio anno e dell’impegno che dovrà accompagnare ognuno
di noi fino a giugno: essere piccoli mattoncini di dimensioni diverse ma che svolgono con impegno il proprio compito e, tenuti ben
saldi da un collante speciale, il Buon Dio, portano il proprio contributo al progetto del nostro Istituto, quello di costruire la
Scuola delle Rel-Azioni!) e infine un grande termometro che simboleggia l’aiuto concreto che è stato offerto dai ragazzi alla
Società San Vincenzo per la raccolta dei generi alimentari per i più bisognosi.
Al termine della celebrazione, in un clima di festa, di canti e di gioia per la Sua venuta ci si è scambiati gli auguri di un
Santo Natale!
In cammino verso il Natale

Come di consueto ogni anno all’Istituto La Marmora l’attesa del Natale è costellata da molti eventi che hanno lo scopo di
“incamminare” gli animi di grandi e piccini. I nostri bimbi si sono preparati con le loro maestre incontrandosi
settimanalmente per riflettere insieme sul significato del Natale e su come possiamo dare valore diverso alla parola dono.
Ogni classe poi ha sviluppato giornalmente il tema mensile del piano educativo annuale: la generosità (un altro mattone
per la nostra scuola delle rel-azioni), con modalità diverse (video, racconti, disegni, immagini,…) adattando il contenuto,
filo conduttore per tutto l’istituto, all’età dei bambini.
I bambini delle classi quinte mercoledì 6 dicembre hanno inaugurato il tradizionale presepe meccanico di Fratel Amilcare
sito presso l’istituto Belletti Bona; con i loro canti hanno allietato il pomeriggio di alcuni ospiti della struttura.
La storia del presepe di Fratel Amilcare affonda le sue radici nella prima parte del secolo scorso e precisamente nel
1938 quando venne allestito la prima volta a Tripoli, in Libia. Successivamente il primo appuntamento biellese col presepe
meccanico risale al 1956 nella chiesa nuova di Oropa.
Dal 1965 Fratel Amilcare ha costruito il suo presepe nella sede
dell’Istituto La Marmora. Suddiviso in quattro momenti (l’aurora, il giorno, la sera e la notte, con l’apparizione degli
angeli e la caduta della neve), il ciclo completo del presepe dura sei minuti e mezzo. Ancora una volta le musiche e
i movimenti lievi ma sicuri dei personaggi del presepe hanno illuminato di magia gli occhi di grandi e piccini.
Le due classi quinte inoltre, insieme ai compagni della scuola secondaria di primo grado, hanno avuto l’occasione di
incontrare Don Nereo, della congregazione dei Servi di Nazareth di Morzano. Il sacerdote è venuto nella nostra scuola
per tenere una riflessione sul senso cristiano di Gesù che si dona a noi. Successivamente ha dato la possibilità ai
ragazzi di confessarsi. È stata una mattinata coinvolgente!
I più piccoli, i bimbi delle classi 1°, 2°, 3° e 4° hanno invece aderito all’iniziativa dell’ASCOM e si sono recati
con le loro maestre presso il temporaneo “ufficio postale di Babbo Natale” (per quest’anno allestito all’interno dell’
esercizio commerciale “Il vetraio” in via Belletti Bona) per imbucare la loro letterina. Il clima suggestivo ricreato
al piano interrato con luci soffuse e un’ambientazione fiabesca, incorniciata da una bellissima volta a botte hanno
accolto e stupito i nostri bambini.
Ringraziamo infine le mamme lasalliane che, come ogni anno, hanno allestito presso il nostro istituto il mercatino
di Natale per i bambini e, dopo il concerto hanno messo in vendita le tradizionali Stelle di Natale.
In cammino verso il Natale

Come entrare nel perfetto mood natalizio? Iniziare ad addobbare!
Venerdì 1 dicembre, per dare avvio al periodo dell'avvento, all'Istituto Lamarmora le luci sono rimaste accese fino a tardi
perchè bimbi, genitori ed insegnanti hanno popolato i corridoi con risate, nastri argentati e tante tante palline colorate.
Non è certo mancato infatti il grande albero in corridoio, prerogativa generalmente dei pazienti papà guidati dagli esperti
veterani. Ringraziamo tutti coloro che, nonostante il freddo pungente, hanno voluto esserci per avvolgere la nostra scuola
con la magia del Natale.
Iniziamo dunque il periodo dell'attesa ricordandoci di quanta gioia si provi ad essere un dono per gli altri.
Piccoli chef al La Marmora

Durante il laboratorio di scienze del venerdì pomeriggio i ragazzi si sono cimentati in una attività di
piccola pasticceria. Partendo da alcuni semplici ingredienti di base (biscotti secchi, cacao, zucchero, burro,
ricotta e latte) hanno elaborato delle personali palline di cioccolato arricchendone il sapore con cannella,
peperoncino, sale rosa dell’Himalaya e zucchero in grani. Prendendo spunto dai noti programmi televisivi hanno
impiattato gli sfiziosi dolcetti e li hanno fatti assaggiare ad “esperti giudici” pescati tra insegnanti e maestre.
È stata una esperienza molto divertente e soprattutto gustosa!!
A caccia di premi

Venerdì 17 e venerdì 24 novembre alcuni ragazzi della scuola secondaria del nostro istituto hanno partecipato all'iniziata del
centro commerciale "Gli Orsi" relativa alla raccolta punti per la scuola promossa dal punto vendita Coop. Gli allievi, adeguatamente
equipaggiati con la pettorina rossa fornita dagli addetti del supermercato e coordinati da alcuni docenti, si sono distribuiti nello
spazio adiacente alle casse e, aiutando ad imbustare la spesa o usando semplicemente le loro "armi" di convincimento, hanno raccolto
un bel bottino.
I 3907 bollini andranno ad aggiungersi ai tanti già raccolti nelle settimane precedenti grazie all'aiuto dei
genitori e saranno preziosi per ricevere i premi previsti. Si tratta di materiale multimediale e non solo, strumenti preziosi
per la scuola che con mezzi tradizionali e moderni cerca di rendere sempre più accattivanti le lezioni.
Il nostro istituto ha già partecipato negli anni precedenti a questa iniziativa e anche quest'anno ha aderito con piacere cogliendo
anche l'occasione di raccogliere i punti direttamente presso il supermercato: un'ottima opportunità per divertirsi e consolidare il
gruppo anche in una location insolita che non è quella dell'aula. Ringraziamo di cuore tutti i volenterosi coinvolti.
L'Avvento è alle porte - Angeli in Coro 2017

Domenica 19 novembre, come di consueto, il nostro istituto ha partecipato alla rassegna canora "Angeli in coro" nell'ambito del mercatino di Natale
di Sordevolo giunto alla 16° edizione. Il nostro coro di voci bianche, veterano della manifestazione, si è esibito per primo in occasione della
giornata di apertura del mercatino.
Come ogni anno è stata l'occasione per introdurci nel mood natalizio: l'Avvento è alle porte! I bambini, dopo aver emozionato e divertito il
numeroso e caloroso pubblico hanno poi potuto fare merenda insieme ai genitori nel nuovo bar di legno inaugurato quest'anno.
...alla ricerca dei mattoncini che consolidano l'amicizia...

Venerdì 29 settembre tutto l'Istituto La Marmora si è trasferito al Centro Salesiano di Muzzano in occasione della festa di aggregazione. La giornata è trascorsa in amicizia e allegria con giochi che hanno visto i più grandi ricoprire il ruolo di maestri per un giorno. Costruire la scuola delle rel-azioni alla ricerca dei mattoncini che consolidano l'amicizia è stato il tema della giornata e sarà il filo conduttore del piano educativo di questo nuovo anno scolastico. I mattoni che compongono una casa sono di diverse dimensioni e materiali ma ciascuno ha il proprio ruolo. Attraverso i giochi i bambini hanno riscoperto l'importanza di collaborare per raggiungere degli obiettivi perchè insieme si può realizzare qualcosa di veramente speciale. Dopo un pic-nic all'aria aperta le attività sono continuate anche nel pomeriggio contribuendo a consolidare le fondamenta di amicizia per questo anno scolastico.
Ancora qualche gioco sulla spiaggia e torniamo a scuola!

L’auspicio “anno nuovo, vita nuova”, che torna a risuonare a ogni inizio d’anno, acquista una valenza ancora maggiore
per l’avvio di un anno scolastico. Non ce n’è mai uno che riproduca il precedente, perché è un’esigenza
imprescindibile di ogni scuola perseguire un costante rinnovamento.
Per questo il Collegio Docenti dell’Istituto La Marmora, nel programmare l’anno scolastico 2017-18, è tornato a
cimentarsi con una serie di progetti innovativi che rispondono a ben precise convinzioni:
credenziale per il futuro di ogni scuola e motivo del suo esistere sono: cultura, conoscenza, spirito innovativo;
valori che si perseguono tenendo
la barra ben fissa sulla dedizione e l’impegno senza mai deviare verso il successo a buon mercato;
ogni agenzia educativa opera per il “bene-essere” del territorio in cui è radicata, e questo è parametrato alla
sua capacità d’innovazione più di
quanto non lo sia al PIL e alla ricchezza pro capite;
la qualità della proposta educativa corre sul duplice crinale dell’evidente livello culturale e dello sforzo di
presenza accanto ai giovani, in modo
che a ognuno sia dato di perseguire il meglio di se stesso;
la sinergia tra scuola e famiglia è condizione imprescindibile perché gli intenti educativi diventino stili di
vita. Il venir meno della reciproca fiducia
è tagliare alle radici l’azione educativa.